Domanda: Cos’è un contratto collettivo?
Risposta: Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) è un accordo sottoscritto tra la confederazione datore di lavoro (p. es. associazione imprenditori) e la confederazione dei dipendenti (sindacati). Tali accordi sono a tempo determinato e contengono regole essenziali e diritti e doveri per il datore di lavoro e i dipendenti. Attualmente in Italia sono in vigore ca. 870 contratti collettivi diversi.
Domanda: Che cosa disciplina il contratto collettivo?
Risposta: Nel contratto collettivo sono disciplinati i diritti e i doveri essenziali, p. es.
Livello | In base alla qualifica professionale e l’attività svolta, il contratto collettivo identifca il livello appropriato |
Retribuzione | A seconda del livello è determinato lo stipendio tariffario (retribuzione minima) |
Scatti anzianità | Il CCNL disciplina l’importo e la periodicità degli scatti d’anzianità da versare al dipendente |
Periodo di prova Termini di preavviso |
A seconda del livello si applica un periodo di prova o un termine di preavviso diverso |
Lavoro straordinario | Il CCNL disciplina le maggiorazioni qual è da pagare per ore straordinarie, ore notturne, lavoro festivo ecc. |
Ferie/Permessi | Quantità ferie annuali, quantità congedo matrimoniale ecc. |
Numero di mensilità | Commercio prevede 14 stipendi mensili, Artigianato/Industria 13 stipendi mensili, Edilizia 12 stipendi mensili |
Malattia | Il CCNL disciplina, se e quanti giorni di malattia devono essere pagati da parte del datore di lavoro oppure se deve ancora integrare qualcosa al pagamento eseguito dall’INPS |
Fondi | Il CCNL disciplina quali contributi sono da versare e in quale fondo (p.es. fondo pensione, fondo assistenza sanitaria) |
Domanda: Il datore di lavoro deve rispettare il contratto collettivo nazionale senza eccezioni?
Risposta: Se alcune norme sono state modificate o non sono state applicate, deve essere rispettato il principio della gerarchia cioè quello della norma più favorevole (*) della piramide delle fonti di diritto (vedi grafica).
Di conseguenza i contratti collettivi(Nr.5/6) sono gerarchicamente superiori al contratto di lavoro(Nr.9). Ciò significa, che nei contratti di lavoro possono essere concordati solo miglioramenti al contratto collettivo, p. es. il pagamento di uno stipendio superiore a quello prescritto (principio della norma più favorevole). Allo stesso modo il contratto collettivo è subordinato sia la costituzione sia ai diritti (principio della gerarchia).