Domanda: Qual è la differenza tra preavviso per dimissioni e preavviso per il licenziamento e a cosa servono?
Risposta: Il
preavviso per dimissioni deve essere rispettato dal lavoratore quando decide volontariamente di interrompere il rapporto di lavoro (dimissioni). Il rispetto del preavviso permette all’azienda di prepararsi alla cessazione del contratto, riorganizzando il lavoro e le mansioni del dipendente e cercando un sostituto. Per questo motivo, durante il periodo di preavviso è vietato per il dipendente usufruire di ferie, a meno che non siano approvate dal datore di lavoro.
Il
preavviso di licenziamento, invece, è il periodo durante il quale il lavoratore, nel caso di cessazione del rapporto da parte dell'azienda (licenziamento), continua a lavorare in azienda. Il preavviso di licenziamento serve a dare al lavoratore il tempo di prepararsi alla fine del contratto e cercare una nuova occupazione.
Domanda: Da cosa dipende la durata del preavviso di dimissioni/licenziamento?
Risposta: La durata dei preavvisi è regolata dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicato. In generale, più alta è la qualifica del lavoratore (categoria) e maggiore è l’anzianità di servizio, più lungo sarà il periodo di preavviso. Inoltre, la durata del preavviso può variare tra impiegati e operai o tra contratti a tempo indeterminato e determinato.
Attenzione, il preavviso di dimissioni da parte del lavoratore è spesso più breve rispetto a quello per il licenziamento da parte del datore di lavoro. Inoltre, in alcuni contratti collettivi (ad es. Commercio e Servizi), il preavviso decorre dal 1° o dal 16° giorno del mese.
Alcuni esempi di periodi di preavviso:
Domanda: Quali eventi interrompono il periodo di preavviso?
Risposta: Il preavviso viene interrotto, tra le altre cose, in caso di malattia o infortunio. La lettera di dimissioni può essere inviata durante questo periodo, ma il preavviso inizia solo al termine dell'assenza.
Domanda: Quali sono le conseguenze del mancato rispetto del preavviso di dimissioni o licenziamento?
Risposta: Se il periodo di preavviso non viene rispettato, sia in caso di dimissione che in caso di licenziamento, la parte non avvisata ha diritto al risarcimento del danno subito. Ad es.: se il dipendente non rispetta il periodo di preavviso, il datore di lavoro ha il diritto di trattenere dalla busta paga dello stesso la parte corrispondente al danno subito come pagamento in compensazione.