Domanda: Chi è soggetto all'assicurazione obbligatoria?
Risposta: Ai sensi dell'art. 1, comma 1, della legge n. 233/1990,
tutti gli imprenditori che esercitano un'attività commerciale o artigiana sono tenuti a iscriversi all'assicurazione previdenziale dei commercianti o degli artigiani. Per le società di persone, l'obbligo di iscrizione si applica a tutti i soci nel caso di una società in nome collettivo e solo ai soci accomandatari nel caso di una società in accomandita semplice. Nel caso di una società a responsabilità limitata, devono essere assicurati i soci che sono anche amministratori; nel caso di imprese familiari, devono essere assicurati i membri dell'impresa familiare oltre al titolare.
Domanda: A quanto ammontano i contributi?
Risposta: Le aliquote contributive per
l'anno 2024 sono riportate di seguito e vengono
adeguate annualmente dall´INPS:
Reddito
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Soci, imprenditori individuali o membri di imprese familiari di età superiore ai 21 anni
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Membri di imprese familiari fino all'età di 21 anni
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Artigiani
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Commercianti
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Artigiani
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Commercianti
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Fino a 55.008 €
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24 %
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24,48 %
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23,70 %
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24,18 %
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da 55.009 € fino a 91.680 € fino 119.650 €*)
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25 %
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25,48 %
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24,70 %
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25,18 %
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*) con anzianità contributiva dopo il 31.12.1995
Domanda: Esiste un limite massimo di contribuzione?
Risposta: L'assicurazione dei commercianti e degli artigiani prevede dei limiti massimi di reddito al di sopra dei quali i contributi pensionistici non sono più dovuti. I limiti massimi vengono definiti annualmente. Si distingue se il contribuente ha una prima assicurazione pensionistica antecedente al 31.12.1995 (per l'anno 2024 il limite è di 91.680 €) o se è titolare di
una prima assicurazione pensionistica dopo il 31.12.1995 (per l'anno 2024 il limite è di 119.650 €).
Domanda: Esistono aliquote ridotte?
Risposta:
Per i membri di imprese familiari di età inferiore ai 21 anni sono previste aliquote contributive ridotte rispetto a quelle ordinarie che vengono adeguate annualmente.
I pensionati possono richiedere una riduzione del 50 % dei contributi a partire dai 65 anni di età. Per i contribuenti che applicano il
regime forfettario, invece, è prevista la possibilità di una riduzione dei contributi del 35 %.
Domanda: Esistono casi di esenzione?
Risposta: L'esenzione dal pagamento dei contributi pensionistici
è possibile solo se si possiede un'altra posizione assicurativa. Può trattarsi, ad esempio, di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno, di una posizione assicurativa all'estero o dell'iscrizione a una cassa previdenziale dei liberi professionisti, l´iscrizione alla gestione separata Inps non costituisce invece un motivo di esenzione.
Domanda: Quando vengono versati i premi assicurativi?
Risposta:
I contributi sul reddito minimo, fissato annualmente,
devono essere versati in 4 rate fisse alle seguenti scadenze: il 16 maggio, il 20 agosto e il 16 novembre dell'anno assicurativo, nonché il 16 febbraio dell'anno successivo. In caso di superamento del reddito minimo, sono dovuti contributi variabili sull'importo eccedente. Questi vengono
calcolati in occasione della dichiarazione dei redditi, pertanto le scadenze dei contributi variabili corrispondono a quelle dei pagamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi.