Di seguito una breve panoramica delle novità previste per il 2022.
Attenzione: Alcuni decreti e leggi (es. la legge di bilancio) devono ancora essere approvati e pubblicati definitivamente, quindi alcuni contenuti potrebbero ancora cambiare:
Imposta sul reddito (IRPEF): gli scaglioni relativi all'imposta sul reddito vengono adeguati e semplificati secondo la seguente tabella:
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Reddito
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Scaglioni fino al 2021
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Scaglioni dal 2022
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Fino a € 15.000
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23 %
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23 %
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Fino a € 28.000
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27 %
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25 %
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Fino a € 50.000
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38 %
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35 %
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Fino a € 55.000
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38 %
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43 %
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Fino a € 75.000
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41 %
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43 %
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Più di € 75.000
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43 %
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43 %
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Grazie ai nuovi scaglioni fiscali, il vantaggio maggiore si verifica per i redditi tra € 35.000 e € 75.000. Ad esempio, con un reddito di € 40.000 il vantaggio è circa € 620 netti. Per redditi superiori a 75.000 euro, invece, il vantaggio è costante a € 282.
Assegno unico ed universale: L'assegno unico, che doveva partire a luglio 2021, era stato rinviato a gennaio 2022. Ora, l'entrata in funzione è stata posticipata a marzo 2022.
Cassa integrazione: Al momento non è prevista una proroga della cassa integrazione con causale COVID. Tuttavia, sono previste altre modifiche su questo tema:
- Le aziende che in precedenza non erano coperte da un fondo di solidarietà (ad es. aziende del turismo o del commercio con meno di 5 dipendenti), dal 2022 devono essere iscritte nel fondo corrispondente, in modo che la cassa integrazione creata, temporaneamente, per queste aziende durante la crisi di Corona (CIG in deroga) può essere abolita.
Ci occupiamo dell'iscrizione al fondo e inviamo alle aziende interessate i documenti per la firma.
- È stata modificata la normativa secondo cui bisognava aver lavorato per almeno 90 giorni per essere trasferiti alla CIG. Dal 2022 basteranno 30 giorni.
- La cassa integrazione a partire dal 2022 dovrebbe essere possibile anche per gli apprendisti.
- dal 01/2022 ci sarà un solo importo massimo per la CIG, ovvero € 1.199,72 lordi al mese
Esoneri e sgravi: Alcuni benefici sono stati estesi o ampliati (es. benefici per le persone con reddito di cittadinanza). È previsto uno nuovo sgravio per le madri che riprendono il lavoro dopo la maternità obbligatoria. È prevista una riduzione contributiva del 50% a carico della lavoratrice per un anno.
Smart Working: la possibilità dello smart working semplificato è stata estesa fino al 31 marzo 2022.