La scorsa settimana è stata emanata la legge di conversione del decreto agosto. Di seguito approfondiremo le
maggiori novità fiscali.
Sospensione dell’ammortamento civilistico
Per l’esercizio 2020 è stata prevista la possibilità
di sospendere in tutto o in parte l’ammortamento civilistico dei beni aziendali. Ciò farà sì che il risultato d’esercizio non sarà influenzato dai costi dell’ammortamento. Dal punto di
vista fiscale l’ammortamento può continuare ad essere detratto.
La sospensione dell’ammortamento si traduce in un doppio binario nella gestione del registro dei beni ammortizzabili. In bilancio deve essere appostata
una riserva indisponibile di utili pari agli ammortamenti civilistici non effettuati. Le società dovranno fornire un’apposita informativa della cosa nella nota integrativa al bilancio annuale e spiegare gli effetti sulla situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale.
Le società che hanno l’anno fiscale diverso dall’anno solare possono applicare la sospensione degli ammortamenti per l’esercizio in corso al 15 agosto 2020.
Credito di imposta sanificazione
Il decreto rilancio ha introdotto un credito di imposta per la sanificazione dei locali commerciali e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuali. Le richieste di concessione del credito
sono state presentate entro il 7 settembre 2020. I fondi disponibili per la misura rispetto alla richiesta, sono risultati molto esigui.
Come conseguenza dell’esiguità dei fondi la percentuale di credito di imposta spettante si è ridotta dal 60 %, inizialmente prevista, al 9,39 % delle spese effettuate. Con la conversione in legge del decreto agosto sono stati disposti ulteriori fondi sulla misura, tali da
portare il credito di imposta al 28,30 % delle spese effettuate.
Credito di imposta locazioni
Il decreto rilancio introdusse il credito di imposta sui canoni di locazione non abitativi per imprese e professionisti, oltre al credito di imposta sui fitti d’azienda. Lo studio ha verificato per tutti i clienti la possibilità di usufruire del credito. Quest’ultimo
verrà utilizzato in compensazione in F 24.
La legge di conversione del decreto agosto ha
esteso la possibilità di usufruire del credito di imposta limitatamente al
settore ricettivo alberghiero. Per i contratti di fitti d’azienda il credito passa dal 30 % al 50 %. Sempre per
le strutture ricettive il credito di imposta sia sulle locazioni non abitative che su quelle di fitto d’azienda è previsto per tutto l’anno, dunque anche per il
secondo semestre 2020.
Non appena arriverà l’approvazione della UE alla misura, provvederemo a ricalcolare il credito di imposta per tutti i clienti che ne hanno diritto.
Rivalutazione dei beni d’impresa
Le disposizioni relative alla rivalutazione di beni e partecipazioni, nel corso della conversione in legge del decreto agosto,
non hanno subito modifiche, eccetto una. Per le società con anno fiscale coincidente con anno solare, resta invariata la possibilità di esercitare la rivalutazione nel bilancio in corso al 31 dicembre 2020.
La novità è stata introdotta per
le società con anno fiscale non coincidente con l’anno solare, le quali
possono esercitare l’opzione nel bilancio d’esercizio in corso al 31 dicembre 2019. L’opzione è possibile, però, solo se il bilancio alla data del
14 ottobre 2020 non è stato ancora approvato.
Nota sul PIN dell’Inps
Ad aprile abbiamo presentato le richieste per l’indennità di 600 € prevista per i lavoratori autonomi, artigiani e commercianti. In quella fase abbiamo richiesto il PIN all’Inps. Detto PIN
viene rilasciato in due parti. Al momento della richiesta, la prima parte veniva comunicata via SMS ed era sufficiente per inoltrare la richiesta di contributo.
La
seconda parte del PIN viene inviata a mezzo posta dall’Inps. Se l’avete ricevuta e non lo avete ancora fatto, siete pregati di trasmetterla al Vostro consulente della contabilità. Solo il PIN completo nelle due parti ci permette di usare tutti i servizi del portale Inps se è necessario.