A inizio novembre il Governo ha approvato la bozza della legge di bilancio 2020. Di seguito vi forniamo una panoramica delle principali novità fiscali previste.
L’IVA non aumenterà
Il rischio, oggetto di tante discussioni, dell’aumento dell’IVA è scongiurato. Nel 2020 si continuerà ad applicare l’aliquota IVA ordinaria del 22 % e l’aliquota IVA agevolata del 10 %.
Proroga super-ammortamento e iper-ammortamento
Anche per il 2020 gli investimenti in beni strumentali nuovi saranno incentivati attraverso la possibilità di un maggiore ammortamento. L’entità dell’agevolazione varia a seconda che ci si avvalga del super-ammortamento o dell’iper-ammortamento.
Super-ammortamento: l’ammortamento fiscale maggiorato del 30 % può essere applicato a investimenti con tasso di ammortamento pari almeno al 6,5 %. Sono esclusi da tale disciplina fabbricati, automobili e l’acquisto di beni strumentali usati.
Iper-ammortamento: la misura è prevista per gli investimenti identificabili come Industria 4.0. Semplificando, gli investimenti incentivati riguardano macchine e impianti intelligenti interconnessi con moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
L’agevolazione è a scaglioni. In base all’ammontare dell’investimento, gli ammortamenti fiscali possono essere aumentati nelle misure di seguito indicate:
Importo investimento | Aumento ammortamento fiscale |
fino a 2,5 milioni di € | 170 % |
da 2,5 a 10 milioni di € | 100 % |
da 10 a 20 milioni di € | 50 % |
oltre 20 milioni di € | --- |
Le altre regole relative a quest’agevolazione restano invariate. Per gli investimenti superiori o uguali ai 500.000 € è sempre necessaria una perizia giurata.
Sia il super-ammortamento che l’iper-ammortamento sono applicabili per gli investimenti effettuati entro il 30/06/2021, a condizione che entro il 31/12/2020 sia stato versato un acconto pari almeno al 20 % dei costi totali di acquisto.
Rivalutazione di beni d’impresa e partecipazioni
Per le società di capitali è nuovamente prevista la possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni. Per la rivalutazione di beni d’impresa ammortizzabili si deve versare un’imposta sostitutiva del 12 %, per quelli non ammortizzabili un’imposta sostitutiva del 10 %.
L’ammontare dell’imposta sostitutiva e il fatto che la rivalutazione è riconosciuta fiscalmente solo dal 2022, rende quest’opportunità poco interessante.
Auto aziendali
Se a un dipendente o a un amministratore viene concessa un’auto aziendale per uso privato, si è in presenza di un compenso in natura.
Finora si doveva riaddebitare al dipendente il 30 % del “fringe benefit” calcolato su una percorrenza media annua di 15.000 chilometri in base a una tabella dell’Automobile Club d’Italia (ACI).
Dal 2020 nel calcolo dei compensi in natura, imponibili, si dovrà tenere conto anche delle emissioni di sostanze nocive delle diverse auto aziendali. In gran parte dei casi il compenso in natura imputabile al dipendente e/o amministratore raddoppierà.
Nulla cambia in ordine alla detraibilità delle spese per il datore di lavoro.
Questa misura è parecchio controversa, ragion per la quale si aspettano ulteriori modifiche. Si prevede che la nuova disciplina si applicherà solo ai nuovi contratti di lavoro.
Buoni pasto
Dal 2020 i buoni pasto in formato cartaceo potranno essere forniti ai dipendenti per un importo massimo giornaliero di 4 € a titolo di compenso in natura, in esenzione fiscale e contributiva. Per i buoni pasto elettronici l’importo massimo giornaliero è 8 €.
Rimborso accise “caro petrolio”
Il rimborso delle accise “caro petrolio” per l’acquisto di carburante diesel da parte delle aziende di trasporto merci sarà ridotto dal 01/03/2020. Il rimborso è previsto solo per veicoli della classe di emissioni inquinanti 4 o superiore.
Requisiti per l’applicazione del regime forfettario
Per l’anno 2020 ci sarà un ridimensionamento dei requisiti per l’accesso al regime forfettario per piccole imprese e liberi professionisti. I ricavi dell’anno precedente non dovranno superare, come prima, i 65.000 €. Dal 2020 si applicheranno, però, le seguenti restrizioni:
Proroga detrazione fiscale per misure per il risparmio energetico
La detrazione fiscale per le misure di risparmio energetico sarà nuovamente prorogata e si potrà applicare per l’intero 2020. In base al tipo di lavori eseguiti, la detrazione fiscale sarà ancora pari al 65 o al 50 %. Gli importi massimi per i quali si potrà godere delle agevolazioni restano invariati.
Proroga detrazione fiscale per interventi di recupero
Anche la detrazione fiscale per interventi di recupero sarà prorogata per l’intero 2020. La detrazione si potrà applicare nella consueta misura del 50 % su un importo massimo di 96.000 € per ciascuna unità immobiliare.
Proroga detrazione fiscale per acquisto di mobili ed elettrodomestici
Anche in questo caso ci sarà una proroga per l’intero 2020. L’agevolazione consiste nella detrazione del 50 % per l’acquisto di mobili e/o elettrodomestici. L’importo massimo su cui si calcola l’agevolazione è sempre pari a 10.000 €.
Si potrà usufruire dell’agevolazione, però, solo nel caso in cui gli acquisti si riferiscano a unità immobiliari per le quali sono iniziati interventi di recupero dopo il 01/01/2019.
Bonus facciate
Una nuova detrazione fiscale è prevista solo per il 2020 per la manutenzione delle facciate degli edifici. Il bonus sarà pari al 90 % delle spese sostenute nell’anno 2020. Non è previsto un tetto massimo di spesa.
Rivalutazione terreni e partecipazioni
Nel 2020 sarà nuovamente concessa la possibilità di rivalutare fiscalmente terreni edificabili e terreni agricoli e partecipazioni in società quotate. Allo scopo saranno necessarie una stima giurata e il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’11 %. Sono esclusi i terreni e le partecipazioni di proprietà di società. La stima e il pagamento dell’imposta sostitutiva devono aver luogo entro il 30/06/2020.
Detraibilità spese private
Per quasi tutte le spese private per le quali in sede di dichiarazione dei redditi si applica una detrazione, in futuro sarà richiesto un pagamento tracciabile (bonifico, Bancomat, carta di credito). Restano solo poche eccezioni, quali ad esempio le spese relative a farmaci.
Osservazione finale
La bozza di manovra è attualmente in discussione in Parlamento. Sebbene ci si debba aspettare qualche modifica, la direzione di fondo è stabilita. Stando alle esperienze passate, la legge sarà approvata solo a fine dicembre. Vi terremo informati sulle ultime definitive novità.