A partire dal 2019 l’aliquota contributiva passa dal 16% al 16,50%, metà della quale è a carico dell’agente di commercio (8,25%) e l’altra metà a carico della ditta preponente (8,25%).
I contributi vanno calcolati non solo sulle commissioni ma anche sui rimborsi spese.
Per gli agenti di commercio che operano in forma di società di capitali, le aliquote contributive per il 2019 sono rimaste invariate.
Aliquota contributiva 2019 | A carico dell’agente | A carico della ditta preponente | |
Imprese individuali e società di persone | 16,50 % | 8,25 % | 8,25 % |
Società di capitali (in base all’ammontare delle provvigioni annue) |
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Fino a 13 milioni di Euro | 4 % | 1 % | 3 % |
Da 13 a 20 milioni di Euro | 2 % | 0,5 % | 1,5 % |
Da 20 a 26 milioni di Euro | 1 % | 0,25 % | 0,7 % |
Oltre 26 milioni di Euro | 0,5 % | 0,2 % | 0,3 % |
I contributi Enasarco, si distinguono in contributi minimi e massimi a seconda che l’agente abbia un solo committente (monomandatario) o più committenti (plurimandatario).
Agente di commercio | Minimale | Massimale | |
Provvigione | Contributo | ||
monomandatario | 856 € | 38.331 € | 6.324,61 € |
plurimandatario | 428 € | 428 € | 4.216,41 € |
Per gli agenti di commercio che operano in forma di società di capitali non sono invece previsti contributi minimi e massimi.