Il parlamento europeo ha adottato la versione rivista della direttiva sul distacco dei lavoratori UE. Come già descritto dettagliatamente nella nostra circolare di gennaio, la nuova direttiva contiene le seguenti novità:
- La durata massima del distacco viene abbreviata dagli attuali 24 mesi a 12 mesi.
- Inasprimento delle normative e dei controlli per prevenire il dumping sociale – principio “uguale retribuzione per lo stesso lavoro nello stesso luogo“.
I singoli stati hanno 2 anni di tempo (quindi fino metà del 2020) per adottare il regolamento con una legge nazionale. Appena l´Italia avrà adempiuto ai suoi obblighi, Vi informeremo.
Gli obblighi già esistenti, come ad esempio la richiesta di approvazione del modello A1, il contratto di distacco, le denunce nel paese di destinazione, ecc., restano in vigore.
Se i Vostri dipendenti lavoreranno all´estero, Vi preghiamo di comunicarcelo in anticipo, in modo che tutte le notifiche, i moduli e i permessi possano essere richiesti e inoltrati in tempo.