Il Governo ha approvato il Decreto legge contenente la c.d. “Manovra correttiva” della legge Finanziaria 2017. Il Decreto (DL 50/2017) è entrato in vigore il 24.04.2017 introducendo rilevanti novità. Di seguito saranno elencate le principali disposizioni e novità di natura fiscale.
Estensione split payment
La disciplina dello split payment prevede che sulle fatture emesse nei confronti della Pubblica Amministrazione sia esposta l’Iva, però il cliente non è tenuto a pagare l’imposta al fornitore, ma sarà direttamente liquidata dalla Pubblica Amministrazione all’Erario.
La platea dei soggetti destinatari di fatture in split payment è stata estesa e riguarderà in futuro anche:
- tutte le Pubbliche Amministrazioni
- tutte le società controllate da Pubbliche Amministrazioni
- società italiane quotate in Borsa (indice FTSE MIB)
Un’altra novità riguarda l’estensione dello split payment alle operazioni effettuate dai lavoratori autonomi e agenti di commercio nei confronti dei soggetti sopraelencati. Tali soggetti erano esclusi poiché emettevano fatture assoggettate a ritenuta d’acconto.
Le novità sopra accennate entreranno in vigore il 01.07.2017. Entro 30 giorni sarà emanato un decreto attuativo contenete specificazioni a riguardo.
Visto di conformità da 5.000 €
Il limite di utilizzo del credito tributario oltre il quale è richiesto il visto di conformità da parte di un soggetto abilitato oppure la sottoscrizione dell’organo di controllo è stato ridotto da 15.000 € a 5.000 €. Tale norma è entrata in vigore il 24.04.2017 e deve già essere considerata per le dichiarazioni dei redditi per l’anno 2016.
Rimangono esonerate da tale disposizione le richieste di compensazione del credito infrannuale, per le quali non è necessario alcun visto di conformità, indipendentemente dal valore del credito richiesto.
Invio modelli F24 tramite Entratel/Fisconline
Si applicano nuove e più stringenti regole per l’invio dei modelli F24. I soggetti titolari di partita Iva dovranno da subito inviare i modelli F24 contenenti crediti utilizzati in compensazione servendosi dei canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), indipendentemente dall’ammontare del credito. Un invio tramite Online-Banking non sarà più possibile in questi casi.
Riduzione termine detrazione Iva
Finora il diritto per esercitare la detrazione dell’Iva a credito era possibile fino al termine per la presentazione della dichiarazione Iva relativa al secondo anno in cui il diritto era sorto. La modifica introdotta prevede la detrazione solo fino alla dichiarazione relativa all’anno in cui il credito è sorto. La predetta modifica comporta quindi una riduzione del periodo di 2 anni!
Esempio:
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Fattura d’acquisto |
Termine detrazione Iva |
Precedente
disposizione |
giugno 2017 |
Dichiarazione Iva per 2019
(Termine di presentazione aprile 2020)
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Nuova
disposizione |
giugno 2017 |
Dichiarazione Iva per 2017
Termine di presentazione aprile 2018)
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Ci si aspetta una norma transitoria che regoli il trattamento dell’Iva delle fatture emesse nel 2015 e 2016, che secondo le nuove disposizioni sarebbe indeducibile.
Locazioni brevi
Per locazioni brevi (durata non superiore a 30 giorni) da parte di persone fisiche che non agiscono nell’esercizio d’impresa o di una professione, i redditi derivanti si accumulano al reddito imponibile e sono assoggettati a tassazione. È stata introdotta la possibilità di optare per la cedolare secca con l’aliquota al 21 %. Compresi da tale disposizione sono anche i servizi di fornitura di biancheria e pulizia dei locali o altri servizi connessi alla locazione.
La normativa vale sia per locazioni dirette sia tramite intermediari immobiliari, anche attraverso la gestione di portali on-line, come Airbnb e Booking.com. Se il pagamento è gestito tramite portali on-line, il locatore è tenuto a versare un’imposta sostitutiva pari a 21 % sui redditi derivanti dalla locazione, oltre a trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati dei predetti contratti.
Tale disposizione entrerà in vigore il 01.06.2017. I relativi dettagli saranno regolati dalle disposizioni attuative.
Se il locatore dovesse scegliere di applicare la cedolare secca sugli affitti, i redditi derivanti dalla locazione saranno assoggettati a tassazione separata rispetto all’ulteriore reddito percepito. A seconda della situazione reddituale può essere vantaggiosa o la cedolare secca o la tassazione ordinaria Irpef.
Consegna documenti contabili
A causa delle numerose novità entrate in vigore negli ultimi mesi, da quest’anno è indispensabile che i documenti per la contabilità siano messi a disposizione tempestivamente per assolvere tutti gli adempimenti.
I documenti devono essere consegnati al consulente contabile il prima possibile dopo la fine di ogni trimestre, così che ci sia il tempo necessario per rispettare tutti i termini (p. es. il modello Intrastat deve essere inviato entro il giorno 25. del mese successivo).
La documentazione contabile completa deve essere messa a disposizione al più tardi entro il relativo mese successivo.
Per quanto riguarda le liquidazioni Iva e le comunicazioni del modello Intrastat mensili, Vi chiediamo anche in questo caso di consegnare ogni mese in tempo i relativi documenti completi.