Resta in vigore il divieto di monetizzazione delle ferie residue. In altre parole, ciò significa che, salvo il caso di scioglimento del rapporto di lavoro, le ferie non godute non sono suscettibili di un pagamento compensativo, ma devono essere effettivamente goduti.
Con la contabilità salariale di giugno troverà applicazione un’ulteriore normativa in materia di assicurazione sociale, secondo la quale i contributi previdenziali riguardanti le ferie residue 2013 devono essere versati in anticipo. Per questo motivo è consigliabile azzerare le ferie non godute nel 2013.
Qualora un Suo dipendente non abbia ancora goduto interamente le ferie del 2013, provvederemo a informarLa sul numero delle ore residue ancora da godere.