Organizzazione a fine anno • 2024

11/12/2024
A fine anno ci sono sempre alcuni punti da considerare sotto l’aspetto fiscale. Questi riguardano essenzialmente la detrazione dell’IVA e la competenza temporale dei ricavi e dei costi.

Nelle pagine seguenti tratteremo i punti più importanti.

Tempistica detrazione IVA

Presupposto per la detrazione dell’IVA sugli acquisti è la ricezione della fattura d’acquisto. La data di consegna della fattura elettronica è tracciabile e quindi può essere controllata.

Le fatture d’acquisto non possono essere contabilizzate prima della data di consegna. In corso d’anno, per le fatture con effettuazione dell’operazione relativa ad un mese e contabilizzate entro il 15 del mese successivo è possibile detrarre l’IVA nel mese di effettuazione dell’operazione.

Esempio: Un contribuente mensile riceve il 10.12.2024 una fattura con data 30.11.2024. La fattura può essere quindi contabilizzata a partire dal 10.12.2024. Se la contabilizzazione avviene entro il 15.12.2024, la detrazione IVA può già essere operata nella liquidazione IVA di novembre.

Fanno eccezione le operazioni a cavallo dell’anno. In tal caso, l’IVA è detraibile appena nell’anno in cui la fattura d’acquisto è stata ricevuta dal cliente.

Esempio: Una fattura d’acquisto con data 31.12.2024 è stata inviata il 05.01.2025. La registrazione della fattura può avvenire al più presto il 05.01.2025 e la detrazione IVA può essere effettuata solo nella liquidazione IVA di gennaio 2025 o, in caso della liquidazione trimestrale, in quella del nel primo trimestre 2025.


Indennità in natura

Per le indennità in natura esenti da imposte e contributi per i dipendenti, nel 2024 è previsto un limite massimo di 1.000 €. Questo limite è aumentato a 2.000 € per i dipendenti con figli a carico. Nella verifica dei limiti, devono essere considerati tutti i compensi in natura dell'anno, inclusi i veicoli aziendali messi a disposizione dei dipendenti per uso privato.

Se viene superato il limite, concorre a formare reddito l’intero valore e non solo la parte eccedente.
La forma più semplice delle indennità in natura sono i buoni acquisto. I buoni devono essere acquistati entro il 31.12.2024, distribuiti ai dipendenti entro il 12.01.2025 e indicati nella busta paga del mese di dicembre.

I limiti sopra indicati per le indennità in natura si applicano anche agli amministratori delle società. Se vengono consegnati loro dei buoni, è necessaria una delibera dell'assemblea dei soci. Per questo, Vi preghiamo di rivolgerVi al vostro consulente personale della contabilità.


Pagamenti lavoratori autonomi

Per i lavoratori autonomi vale il principio di cassa. Per loro i costi sono deducibili solo nel 2024, se sono stati pagati nel 2024. Per evitare complicazioni e rettifiche, Vi consigliamo di eseguire i pagamenti al più tardi entro il 28.12.2024.


Pagamento compensi amministratori

Affinché i compensi degli amministratori possano essere attribuiti fiscalmente all'anno 2024, è necessario che vengano effettivamente pagati. La data limite per i pagamenti è il 12.01.2025. Entro questa data, i compensi degli amministratori relativi all'anno 2024 devono essere stati pagati, affinché possano ancora essere dedotti fiscalmente nell'anno 2024.


Fattura per l’auto ad uso promiscuo


Se è concessa un’autovettura aziendale ad uso promiscuo ad un dipendente oppure all’amministratore, per il fringe benefit non addebitato in busta paga, deve essere emessa una fattura entro il 31.12.2024, determinata in base alla tariffa ACI su un chilometraggio forfettario. La fatturazione non va effettuata, per le autovetture concesse ad uso promiscuo, se il fringe benefit viene addebitato in busta paga.


Omaggi a clienti, fornitori e dipendenti

Il tema della deducibilità ai fini fiscali di omaggi e regali è soprattutto durante il periodo natalizio attuale; di seguito si fornisce qualche chiarimento:

Regali ai clienti e ai fornitori
  • IVA: L’IVA è detraibile per i beni di costo unitario non superiore a € 50. Oltre questa soglia l’IVA è interamente indetraibile (se un omaggio è composto da più prodotti, vale il valore complessivo; il caso tipico è il “cesto natalizio”).
  • Imposte sui redditi: Per i beni di valore unitario non superiore a € 50, il costo di acquisto del bene è integralmente deducibile. Oltre questo limite, la deducibilità è limitata all’1,5 % dei ricavi (sopra i 10 milioni di ricavi, la soglia è del 0,6 %). Per i lavoratori autonomi, indipendentemente dal valore individuale, esiste una soglia generale dell'1 % dei ricavi incassati nell'anno, fino alla quale i regali a clienti o fornitori possono essere dedotti.
Regali ai dipendenti

L'IVA non è deducibile. Ai fini dell'imposta sul reddito, le spese sono interamente deducibili. Come descritto sopra nel punto „Indennità in natura“, per l'anno 2024 è previsto un limite di € 1.000 per dipendente (€ 2.000 per dipendenti con figli a carico), entro il quale le indennità in natura sono esenti da imposte e contributi. Regali in denaro sono comunque soggetti a tassazione.


Altri pagamenti

Già dall’anno 2020, per quasi tutte le spese private per le quali si intende usufruire in sede di dichiarazione dei redditi di una detrazione fiscale, è richiesta una modalità di pagamento tracciabile (bonifico, bancomat, carta di credito). Resteranno escluse dalla disciplina solo poche spese, ad esempio quelle sostenute per l’acquisto di farmaci.

Per la deducibilità delle spese private è decisivo il momento del pagamento. Le spese per il recupero del patrimonio edilizio e per la riqualificazione energetica sono deducibili già nel 2024 solo se i pagamenti corrispondenti sono stati effettuati nel 2024. Lo stesso vale per i pagamenti di premi per forme pensionistiche complementari. Anche in questo caso, a causa di date di valuta ritardate, è consigliabile effettuare il pagamento entro il 28 dicembre.


Limitazioni delle detrazioni fiscali a partire dal 2025

Secondo la bozza della legge di bilancio per il 2025, a partire dal 2025 sarà limitata la deducibilità delle spese per il recupero del patrimonio edilizio e per la riqualificazione energetica, ossia le detrazioni fiscali saranno ridotte. Ciò vale soprattutto se tali spese non riguardano l’abitazione principale.
Pertanto, è consigliabile anticipare le fatturazioni pendenti al 2024 e effettuare i pagamenti corrispondenti ancora quest'anno.


Contributi alle piccole imprese per investimenti aziendali – Bando 2025

Anche nel 2025, la Provincia Autonoma di Bolzano incentiva l’acquisto di investimenti in beni mobili con procedura a bando a favore delle microimprese e le piccole imprese con un’unità aziendale situata in Alto Adige. L'importo del finanziamento è pari al 20 % degli investimenti ammessi.

La selezione dei beneficiari avviene tramite una procedura competitiva basata sull'assegnazione di punti. Il pagamento dei fondi disponibili (3 milioni di €) avviene in base alla graduatoria. Le aziende con un punteggio basso potrebbero quindi rimanere escluse qualora i fondi non siano sufficienti.

In generale, sono ammessi al finanziamento gli investimenti in arredamento, hardware, software, macchinari, mezzi di trasporto, attrezzature e veicoli speciali. Gli investimenti sostitutivi non sono ammissibili. L'investimento minimo richiesto è di € 15.000. Per ulteriori dettagli, consultare il seguente Link.

Se avete in programma un investimento del genere per il 2025, Vi invitiamo a contattarci tempestivamente. La domanda può essere presentata da subito e fino al 28.02.2025 tramite il portale myCivis, e dev’essere presentata in ogni caso prima dell'inizio del progetto di investimento.
Via dei Campi della Rienza 30
39031 Brunico - BZ