La nuova Legge di bilancio è entrata in vigore il 01/01/2024.
Di seguito troverete gli argomenti più importanti relativi alle paghe.
Riduzione contributi NISF - proroga
La
riduzione dei contributi previdenziali a carico del dipendente per redditi inferiori a € 35.000 lordi annui, introdotta già dal 2022, e stata prorogata anche per 2024. Ecco una panoramica:
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reddito lordo annuo
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reddito lordo mensile
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riduzione
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fino a € 25.000
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€ 1.924
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7 % (quindi 2,19 % invece di 9,19 %)
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da € 25.001 a € 35.000
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da € 1.925 a € 2.692
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6 % (quindi 3,19 % invece di 9,19 %)
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Congedo parentale – aumento all‘ 80%
Con la Legge di Bilancio 2024 è stata modificata di nuovo la disciplina del congedo parentale. Per tutti coloro i quali la maternità obbligatoria termina dopo il 31 dicembre 2023, è ora possibile richiedere due mesi di congedo parentale con una
retribuzione dell'80% invece del solito 30%. Il congedo può essere richiesto dal papà o dalla mamma fino al compimento dei 6 anni del bambino.
Assunzioni agevolate
Novità dal 2024:
Esenzione dai contributi INPS per donne con almeno due figli:
Le donne lavoratrici con contratto a tempo indeterminato sono esentate dal pagamento dei contributi INPS. Di seguito i dettagli della nuova esenzione:
- Con 2 figli: Esenzione fino al compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo.
- Con 3 o più figli: fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.
- Esenzione massima di € 3.000 all'anno
Super deduzione" per le assunzioni a tempo indeterminato:
Il Decreto Legislativo 216/2023 prevede
un'ulteriore deduzione del 20% per le nuove assunzioni di dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Aziende e i liberi professionisti con sede in Italia che
assumono nuovi dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel 2024, possono dedurre dalla loro base imponibile il 120% dei costi corrispondenti.
È previsto un requisito per la deduzione aggiuntiva cioè, che per l´azienda il numero di dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato alla fine del 2024 sia superiore al numero medio di dipendenti nel periodo d'imposta precedente.
Proroghe:
È stato anche prorogato lo
sgravio per l'assunzione di persone di età inferiore ai 30 anni (dal 2024 non più 36 anni):
- L'assunzione/la trasformazione a tempo indeterminato deve avvenire nel 2024.
- Il dipendente, alla data di assunzione, deve avere un'età inferiore a 30 anni.
- Il lavoratore non deve mai essere stato assunto con contratto a tempo indeterminato (nemmeno presso altro datore di lavoro).
- Riduzione del 50% dei contributi sociali per un massimo di 36 mesi e un massimo di € 3.000 annui.
Imposta sostitutiva – riduzione della percentuale
L'aliquota della
tassazione sostitutiva sui premi di risultato corrisposti nel 2024 rimane
al 5%. Tale aliquota è applicabile solo se è stata stipulata e depositata presso l'ufficio del lavoro una convenzione individuale.
Ulteriore presupposto per l'applicazione dell'imposta sostitutiva è che il dipendente in questione non abbia superato nell'anno precedente la base imponibile massima di € 80.000.
Fringe Benefit – nuovi limiti
L'importo esente da imposte e non contributivo per i pagamenti di fringe benefit è cambiato costantemente negli ultimi anni.
Sono stati fissati nuovi importi per il 2024. Di seguito sono elencati gli importi esenti da imposte per i rispettivi anni:
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prima del 2020
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2020 e 2021
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2022
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2023
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2024
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senza figli a carico
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€ 258,23
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€ 516,46
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€ 3.000
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€ 258,23
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€ 1.000
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con figli a carico
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€ 258,23
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€ 516,46
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€ 3.000
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€ 3.000
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€ 2.000
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Riforma dell'imposta sul reddito
I primi passi verso la riforma dell'imposta sul reddito sono stati compiuti con il Decreto Legge n. 216 del 30 dicembre 2023. Le aliquote progressive dell'imposta sul reddito delle persone fisiche sono state fissate per il 2024. Le precedenti
4 fasce di reddito e aliquote sono state ridotte a 3. Le variazioni sono illustrati nella seguente tabella:
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Fasce di reddito ed aliquote fiscali
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Fino al 2023
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2024
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fino a € 15.000
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23 %
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da €15.000 a € 28.000
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25 %
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fino a € 28.000
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23 %
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da € 28.000 a € 50.000
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35 %
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da € 28.000 da € 50.000
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35 %
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da € 50.000
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43 %
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da € 50.000
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43 %
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Le
detrazioni per lavoro dipendente sono state leggermente aumentate. Per i redditi superiori a 50.000 euro, le spese per le quali è possibile richiedere una detrazione fiscale del 19% saranno ridotte di 260 euro. Tale riduzione non si applica alle spese mediche.