Poiché per i rimborsi chilometrici
non sono dovuti contributi ed imposte, queste indennità sono spesso oggetto di controlli. Pertanto, è opportuno assicurarsi che siano rimborsati solo i chilometri effettivamente percorsi e
documentati.
ATTENZIONE: anche se la somma sarà rimborsata direttamente al dipendente, sia l'importo che il numero di chilometri effettuati devono essere indicati in
busta paga o in una nota spese emessa dal dipendente. In caso di documentazione falsa o insufficiente è prevista una sanzione di € 6.000, oltre alla sanzione per mancato pagamento dei contributi.
Informazioni più dettagliate sull'auto aziendale trovate nelle domande frequenti sul nostro sito internet ovvero su seguente link:
https://www.graber-partner.com/it/domande-frequenti/185-domande-frequenti-sul-tema-vettura-di-servizio.html