La nuova Legge di bilancio 2022 è entrata in vigore il 01/01/2023. Di seguito troverete gli argomenti più importanti relativi alle paghe.
Riduzione contributi NISF - proroga
È stata prorogata al 2023 la riduzione del 2% dei
contributi previdenziali a carico del dipendente per redditi inferiori a € 35.000 lordi annui (= € 2.692 mensili) introdotta già a gennaio 2022.
A partire dal 2023, inoltre, è stato deciso un ulteriore aumento per redditi inferiori a € 25.000 lordi (= € 1.924 mensili). La riduzione passerà dal 2% al 3%.
Ecco una panoramica delle riduzioni del 2023:
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reddito lordo annuo
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reddito lordo mensile
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riduzione
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fino a € 25.000
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€ 1.924
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3%
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da € 25.001 a € 35.000
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da € 1.925 a € 2.692
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2 %
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Attenzione: L’INPS deve pubblicare le istruzioni operative per le riduzioni 2023. Queste al momento sono ancora in sospeso. Quando le istruzioni saranno pubblicate, la riduzione continuerà ad essere calcolata automaticamente da noi.
Congedo parentale – aumento all‘ 80%
Con la Legge di Bilancio 2023 è stata modificata di nuovo la disciplina del congedo parentale. Per tutti coloro i quali la maternità obbligatoria termina dopo il 31 dicembre 2022, è ora possibile richiedere un mese di congedo parentale con una
retribuzione dell'80% invece del solito 30%. Il congedo può essere richiesto dal papà o dalla mamma fino al compimento dei 6 anni del bambino.
Lavoro occasionale – novità
Per quanto riguarda il lavoro occasionale (ex-voucher), con la nuova Legge di Bilancio sono state apportate le seguenti
modifiche:
- L'importo complessivo di € 5.000 lordi annui viene aumentato a € 10.000 lordi.
- in precedenza, i dipendenti occasionali potevano essere assunti solo in aziende con un massimo di 5 dipendenti a tempo indeterminato (8 dipendenti a tempo indeterminato nel turismo). Anche questo limite viene ora innalzato a 10 dipendenti a tempo indeterminato.
Imposta sostitutiva – riduzione della percentuale
L'aliquota della
tassazione sostitutiva sui premi di risultato corrisposti nel 2023 sarà
ridotta dal 10% al 5%. Tale aliquota è applicabile solo se è stata stipulata e depositata presso l'ufficio del lavoro una convenzione individuale.
Ulteriore presupposto per l'applicazione dell'imposta sostitutiva è che il dipendente in questione non abbia superato nell'anno precedente la base imponibile massima di € 80.000.
Tassazione delle „mance“
Poiché lo stato vuole impedire che le mance vengano pagate illegalmente, dal 2023 per i dipendenti del
settore alberghiero le stesse dovranno essere gestite e accreditate sul cedolino. Da quest'anno, questi importi devono essere aggiunti al reddito e
tassati al 5%. I contributi non sono dovuti.
Questa novità si applica solo ai dipendenti con un reddito inferiore a € 50.000.
Affinché le mance ufficiali (cioè pagate elettronicamente) vengano mostrate separatamente, i registratori di cassa devono essere adattati.
Quindi se dovete indicare gli importi corrispondenti in busta paga, Vi preghiamo di
inviarci mensilmente i valori insieme alla lista delle presenze. In questo modo siamo in grado di indicare gli importi in busta paga e di tassarli correttamente.
Assunzioni agevolate - proroga
Ecco in sintesi gl’incentivi/sgravi che sono stati prorogati con l'attuale legge di bilancio per l'anno 2023:
Assunzione di persone “under 36”
- L'assunzione/la trasformazione a tempo indeterminato deve avvenire nel 2023.
- Il dipendente, alla data di assunzione, deve avere un'età inferiore a 36 anni.
- Il lavoratore non deve mai essere stato assunto con contratto a tempo indeterminato (nemmeno presso altro datore di lavoro).
- Riduzione del 100% dei contributi sociali per un massimo di 36 mesi e un massimo di € 6.000 annui.
Assunzione di persone con reddito di cittadinanza
- L'assunzione/la trasformazione a tempo indeterminato deve avvenire nel 2023.
- Il dipendente, alla data di assunzione, deve percepire il reddito di cittadinanza.
- Riduzione del 100 % dei contributi sociali per un massimo di 12 mesi e un massimo di € 6.000 annui.