Ai sensi del D.Lgs. 136/2016 si parla di distacco di dipendenti in Italia, ad es. dall’Austria o dalla Germania, quando:
un lavoratore, su incarico del suo datore di lavoro nazionale, presta la sua attività lavorativa per un determinato periodo in Italia.
Il “distacco di dipendenti in Italia” può essere:
- distacco effettivo: il datore di lavoro (distaccante), per soddisfare un proprio interesse, pone un dipendente per un determinato periodo a disposizione di un’altra impresa (distaccataria o utilizzatrice) per l’esecuzione della propria attività lavorativa. Il dipendente presta, quindi, la sua attività non a favore dell’ impresa distaccante ma a favore dell’impresa distaccataria;
- trasferta: il dipendente presta la sua attività a favore dell’impresa distaccante (incarico di montaggio, incarico di fornitura, viaggio di affari);
- trasferimento di persone in una propria filiale o in un’impresa collegata
- prestazione di servizi transnazionale, indipendentemente dal settore economico
- trasporto di merci, nel caso in cui venga svolto un servizio accessorio in Italia, ad esempio l’attività di carico e scarico.