Domanda: Come si calcolano i costi di un dipendente?
Risposta: Il calcolo inizia dalla retribuzione lorda mensile, che può essere individuata dall'attuale cedolino del dipendente. A quest’importo devono essere aggiunti i costi indiretti.
In allegato viene presentato un calcolo semplificato (senza prendere in considerazione le ferie, il fondo pensione, il fondo sanitario, l’IRAP ecc.):
Regola generale: per calcolare i costi mensili di un dipendente, la retribuzione lorda deve essere aumentato del 60% (importo della retribuzione lorda del cedolino * 1.6).
Domanda: Due dipendenti con la stessa retribuzione lorda ricevono anche lo stesso netto in busta paga?
Risposta: No, il calcolo del netto in busta paga dipende da molti fattori personali del dipendente, quali ad esempio: addizionale comunale, fondi pensione, ecc.
Può quindi accadere che dipendenti con lo stesso salario lordo ricevono una retribuzione netta completamente diversa. I costi a carico dell’azienda, invece, sono uguali.
Domanda: Può essere concordato un salario netto?
Risposta: Come si evidenza nei punti precedenti, il calcolo del netto è molto complesso e dipende da molti fattori personali del dipendente. Per questo motivo, un accordo sui salari netti è sconsigliato. Convenzioni fatte sulla base delle retribuzioni lorde hanno, inoltre, i seguenti vantaggi:
- Si ha una visione d’insieme dei costi del personale;
- I dipendenti sono trattati e retribuiti equamente;
- Meno discussioni sui livelli salariali in quanto i salari lordi sono comparabili;
- Nessun adeguamento di retribuzione se uno qualsiasi dei fattori sopra elencati viene aggiunto o rimosso (ad esempio, i familiari a carico);
- Nessun adeguamento di retribuzione in caso di modifica delle condizioni fiscali (ad esempio aumento del percentuale dell’imposta sul reddito (IRPEF), abrogazione del "bonus fiscale Renzi", ecc.).
Poiché i dipendenti nelle negoziazioni salariali di solito si concentrano sul netto, ovviamente possiamo calcolarVi in anticipo il lordo, il netto e i costi.